In questi giorni ho letto commenti su questo tema sui quali non concordo appieno proprio per la qualità delle energie in gioco. Intanto parliamo di una donna del 1941 epoca in cui per farsi strada era facile utilizzare il matrimonio, ma soprattutto parliamo di una bilancia ascendente leone che mette la relazione con l'altro al primo posto nella vita anche se ha parecchie ambizioni di autonomia e grande personalità. Il modello femminile è estremamente svalutato nel tema, la luna fortemente lesa, mentre il sole bilancia indica una certa attrazione per il maschile, quasi un innamoramento nei confronti del padre. Per Marina è stato più facile identificarsi con le doti maschili quali coraggio e intraprendenza e almeno nella prima parte della vita proiettarle sui partners altolocati che ha avuto. Il grande trigono di fuoco marte/venere/plutone, l'ha resa estremamente seduttiva, quasi ammaliante, e come sappiamo le energie del grande trigono sono le doti che utilizziamo "in automatico" come doni dei quali siamo poco consapevoli. L'ultima parte della vita la vede ancora protagonista nella lunga lotta contro la malattia in cui dimostra forza e scelte molto coraggiose. Il suo sole in terza ha attraversato la vita come un turbine che ha smesso di brillare in questa vita con l'opposizione di urano tornato in moto diretto lo scorso 3 gennaio.
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giovedì 11 gennaio 2018
lunedì 4 novembre 2013
GIANFRANCO STEVANIN (Rubrica ASTROCRIME)
Gianfranco Stevanin nasce in provincia di Padova da una famiglia di proprietari terrieri . Il Sole è in bilancia gravemente leso da saturno e marte opposti in capricorno e cancro ( quadrato a T ); l’ascendente è pesci così come la luna collocata in casa 12°. Nel tema c’è anche un trigono d’acqua di cui fa parte lo stellium in scorpione casa 8° composto da mercurio, venere e nettuno. Il Sole/identità di Gianfranco è costantemente schiacciato da genitori iperprotettivi che lo chiudono in collegio per evitare che si faccia male nei campi (dove aveva avuto un piccolo incidente). A 15 anni Stevanin torna a casa, ma non trova una collocazione né in famiglia dove è vittima della madre iperansiosa, né sul lavoro; dedica le sue giornate alle corse in moto finchè il 21 novembre 1976 rimane vittima di un gravissimo incidente. Resta in coma 2 settimane e subisce un delicato intervento, ma alla fine riesce a riprendersi. Plutone transita in opposizione al sole attivando la quadratura a T natale.. Pur avendo sempre manifestato un interesse morboso nei confronti del sesso specie quello estremo (bondage, fetish) riconducibile allo stellium in scorpione in 8°, Stevanin prova ad instaurare relazioni affettive di cui ha fortemente bisogno visto il suo sole in VII. Nel 1980 si fidanza con una ragazza che rappresenta il grande amore della sua vita, ma 5 anni più tardi lei si ammala e Gianfranco non riesce a starle accanto anche a causa delle forti pressioni dei propri genitori contrari alla relazione. Per evitare screzi in famiglia decide di lasciarla, ma qualcosa si incrina in lui. Plutone transita in congiunzione allo stellium in scorpione attivando stavolta il grande trigono d’acqua. Stevanin non regge emotivamente il conflitto con i genitori poiché non si è ancora psicologicamente separato da loro e ciò gli impedisce di instaurare rapporti maturi con le donne. Pentito della sua scelta anni dopo tornerà a cercare la ex fidanzata che però nel frattempo si è rifatta una vita. Dobbiamo evidenziare che Stevanin è una bilancia con sole in casa VII quindi le relazioni sono o dovrebbero essere il campo in cui egli si sperimenta per costruire la propria identità. Purtroppo la quadratura con Saturno/Marte rende difficoltoso sganciarsi dal giudizio dei genitori (autorità) ed esprimere liberamente la propria personalità. In seguito al fallimento sentimentale Gianfranco si rifugia sempre più nel sesso estremo utilizzando giovani prostitute le quali nel corso di questi rapporti trovano la morte. Stevanin fa sparire i cadaveri nei terreni di sua proprietà. La profonda dipendenza che lega Stevanin alla madre è simboleggiata dalla luna pesci opposta a plutone (madre manipolatoria in veste di vittima), nonché trigona a marte in casa IV e allo stellium in casa 8°. Tutto lascia supporre che la mamma fosse al corrente delle manie sessuali del figlio e che lo abbia aiutato ad occultare i corpi. Per questi reati la signora Stevanin saràanche processata a parte. Dopo un lungo processo Gianfranco viene condannato all’ergastolo per 5 omicidi aggravati dalla premeditazione ed occultamento di cadavere. E’ stato rinchiuso nel carcere di Sulmona dove ha mantenuto un comportamento impeccabile addirittura salvandola vita per2 volte ad un compagno di cella. Attualmente si trova nel carcere di Opera dove nel settembre 2010 dopo un cammino spirituale ha manifestato l’intenzione di diventare frate. Interessante notare come la decisione sia maturata in seguito alla morte della madre avvenuta con giove di transito in pesci sulla luna radix. Saturno era in bilancia sul sole e il nodo nord in capricorno su saturno radix. Questi transiti ci fanno supporre che Stevanin abbia cominciato un percorso di assunzione almeno parziale delle proprie responsabilità e che la morte della madre abbia contribuito a fargli “vedere” (giove/vista) quella parte di sé fragile e dipendente, ma potenzialmente orientata verso la spiritualità. Come spesso accade nelle persone con fortissimi valori scorpione specie in 8° casa la discesa agli inferi è una tappa quasi obbligata del lungo processo di individuazione.
martedì 13 novembre 2012
Venere il mito
Il secondo pianeta personale è venere che simboleggia la funzione "affettività" dell'io (sole). Secondo il mito Afrodite nasce dai genitali recisi e gettati in acqua di urano evirato dal figlio saturno con l'aiuto della madre Gea (elemento terra).
La nascita avviene dalla spuma del mare (miscela aria/acqua). Urano dio del cielo stellato non può più accoppiarsi con Gea-terra essendo stato evirato e così si compie la separazione fra coscienza/materia e inconscio/divino o, se vogliamo, tra microcosmo e macrocosmo.
La funzione sentimento simboleggiata da Venere appartiene quindi alla sfera cosciente dell'io. Nello Zodiaco incontriamo per la prima volta Afrodite in casa seconda/toro suo domicilio base. Qui essa è molto istintuale e si nutre del bisogno di essere vista, guardata, accettata. In casa seconda si costruiscono le fondamenta dell'autostima. Il bambino è ancora in una fase simbiotica con la mamma; i sensi sono molto importanti, ha bisogno di essere toccato, abbracciato e guardato con amore. Se questa fase è stata ben superata nella vita adulta il soggetto si sentirà "bello" e avrà un ottimo rapporto con il proprio corpo. Riuscirà a guardarsi allo specchio riconoscendosi non tanto per le doti estetiche, quanto per la sicurezza in sè stesso che gli è stata trasmessa fin dai primi mesi di vita.
La casa seconda simboleggia anche le nostre doti e la prima di esse è l'autostima che ci consente di proporci agli altri in modo autentico, senza maschere (il Toro simboleggia anche il viso).
Procedendo nell'ordine zodiacale incontriamo venere in casa IV cancro in esaltazione (elemento acqua). Qui c'è il focolare domestico, la casa, la famiglia.
La relazione con la mamma non è più esclusiva poichè subentrano anche gli altri membri della famiglia soprattutto la figura paterna.
Venere è legata ad un primo nucleo relazionale in cui il soggetto vuole sentirsi al sicuro, protetto e accettato incondizionatamente ( l'influenza dei bisogni lunari è molto forte). Se questi fattori esistono realmente il soggetto avrà "solide radici" e sarà in grado di crescere ed espandersi verso il mondo esterno acquisendo autonomia (casa X). Altrimenti rimarrà fortemente dipendente dalla famiglia di origine o sarà completamente sradicato e tenderà a creare rapporti esterni basati sulla dipendenza affettiva, sul bisogno di controllo e sul ricatto emotivo ( lato ombra del cancro).
L'archetipo di Afrodite trova infine la completa realizzazione in casa VII bilancia ( elemento aria ).
Il settimo segno è il domicilio primario di venere e simboleggia la relazione, lo scambio, la scelta.
Nel mito Afrodite è innanzitutto la dea della bellezza e nella cultura greca bellezza significa soprattutto armonia ed equilibrio di forme.
Ma la bellezza ha anche un altro significato: ciò che è armonico ed equilibrato è anche giusto da un punto di vista etico. E qui troviamo la simbologia della bilancia che come dice Liz Greene citando Socrate ricerca " il buono, il vero, il bello".
Non è un caso che nelle lame dei Tarocchi la bilancia si trovi nell'arcano della "Giustizia".
La Giustizia richiede imparzialità e capacità di scegliere la soluzione più adeguata alla situazione.
Afrodite è munita di un cinto magico che attira irresistibilmente gli uomini, ma alla fine è sempre lei che sceglie e mai viene scelta.
Il potere di scelta è l'elemento portante dell'archetipo venusiano. L'elemento aria consente di comprendere razionalmente quello che è importante per noi ovvero le cose alle quali diamo "valore" nella vita. Venere simboleggia la nostra scala di valori e tutto ciò che contribuisce al benessere del nostro corpo e del nostro spirito, in poche parole quello che ci fa "stare bene con noi stessi" siano persone, animali, attività, interessi, studi, gusti ecc.
L'io, dopo la percezione e catalogazione dei fenomeni esterni (mercurio), arriva alla valutazione di ciò che gli è maggiormente affine (venere). L'io sceglie attraverso la funzione venusiana di relazionarsi con l'altro mediante lo scambio e la condivisione di valori comuni pur mantenendo intatta la propria identità. Nella relazione matura (VII casa) non c'è bisogno di fusione, nè ricerca affannosa di conferme, ma scambio reciproco che arricchisce le rispettive identità.
Da un punto di vista archetipico l'attrazione simboleggiata dal cinto magico di Afrodite si evolve in relazione basata su comunanza di valori; in altre parole l'innamoramento diventa amore.
Ilaria Ciarletta Annaluce Maroncelli
La nascita avviene dalla spuma del mare (miscela aria/acqua). Urano dio del cielo stellato non può più accoppiarsi con Gea-terra essendo stato evirato e così si compie la separazione fra coscienza/materia e inconscio/divino o, se vogliamo, tra microcosmo e macrocosmo.
La funzione sentimento simboleggiata da Venere appartiene quindi alla sfera cosciente dell'io. Nello Zodiaco incontriamo per la prima volta Afrodite in casa seconda/toro suo domicilio base. Qui essa è molto istintuale e si nutre del bisogno di essere vista, guardata, accettata. In casa seconda si costruiscono le fondamenta dell'autostima. Il bambino è ancora in una fase simbiotica con la mamma; i sensi sono molto importanti, ha bisogno di essere toccato, abbracciato e guardato con amore. Se questa fase è stata ben superata nella vita adulta il soggetto si sentirà "bello" e avrà un ottimo rapporto con il proprio corpo. Riuscirà a guardarsi allo specchio riconoscendosi non tanto per le doti estetiche, quanto per la sicurezza in sè stesso che gli è stata trasmessa fin dai primi mesi di vita.
La casa seconda simboleggia anche le nostre doti e la prima di esse è l'autostima che ci consente di proporci agli altri in modo autentico, senza maschere (il Toro simboleggia anche il viso).
Procedendo nell'ordine zodiacale incontriamo venere in casa IV cancro in esaltazione (elemento acqua). Qui c'è il focolare domestico, la casa, la famiglia.
La relazione con la mamma non è più esclusiva poichè subentrano anche gli altri membri della famiglia soprattutto la figura paterna.
Venere è legata ad un primo nucleo relazionale in cui il soggetto vuole sentirsi al sicuro, protetto e accettato incondizionatamente ( l'influenza dei bisogni lunari è molto forte). Se questi fattori esistono realmente il soggetto avrà "solide radici" e sarà in grado di crescere ed espandersi verso il mondo esterno acquisendo autonomia (casa X). Altrimenti rimarrà fortemente dipendente dalla famiglia di origine o sarà completamente sradicato e tenderà a creare rapporti esterni basati sulla dipendenza affettiva, sul bisogno di controllo e sul ricatto emotivo ( lato ombra del cancro).
L'archetipo di Afrodite trova infine la completa realizzazione in casa VII bilancia ( elemento aria ).
Il settimo segno è il domicilio primario di venere e simboleggia la relazione, lo scambio, la scelta.
Nel mito Afrodite è innanzitutto la dea della bellezza e nella cultura greca bellezza significa soprattutto armonia ed equilibrio di forme.
Ma la bellezza ha anche un altro significato: ciò che è armonico ed equilibrato è anche giusto da un punto di vista etico. E qui troviamo la simbologia della bilancia che come dice Liz Greene citando Socrate ricerca " il buono, il vero, il bello".
Non è un caso che nelle lame dei Tarocchi la bilancia si trovi nell'arcano della "Giustizia".
La Giustizia richiede imparzialità e capacità di scegliere la soluzione più adeguata alla situazione.
Afrodite è munita di un cinto magico che attira irresistibilmente gli uomini, ma alla fine è sempre lei che sceglie e mai viene scelta.
Il potere di scelta è l'elemento portante dell'archetipo venusiano. L'elemento aria consente di comprendere razionalmente quello che è importante per noi ovvero le cose alle quali diamo "valore" nella vita. Venere simboleggia la nostra scala di valori e tutto ciò che contribuisce al benessere del nostro corpo e del nostro spirito, in poche parole quello che ci fa "stare bene con noi stessi" siano persone, animali, attività, interessi, studi, gusti ecc.
L'io, dopo la percezione e catalogazione dei fenomeni esterni (mercurio), arriva alla valutazione di ciò che gli è maggiormente affine (venere). L'io sceglie attraverso la funzione venusiana di relazionarsi con l'altro mediante lo scambio e la condivisione di valori comuni pur mantenendo intatta la propria identità. Nella relazione matura (VII casa) non c'è bisogno di fusione, nè ricerca affannosa di conferme, ma scambio reciproco che arricchisce le rispettive identità.
Da un punto di vista archetipico l'attrazione simboleggiata dal cinto magico di Afrodite si evolve in relazione basata su comunanza di valori; in altre parole l'innamoramento diventa amore.
Ilaria Ciarletta Annaluce Maroncelli
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giovedì 4 ottobre 2012
Nel segno della Bilancia

E' il secondo segno della triplicità d'aria ed è un segno cardinale. il tipo Bilancia è prevalentemente un nervoso sentimentale, generalmente socievole, affabile, molto controllato sul piano formale. La sua sfera affettiva viene spesso manifestata con calore e intensità: Teme molto le offese provenienti dall'esterno, spesso si sente ferito o depresso, la delusione è un tratto caratteristico. Il suo istinto sociale è molto forte, adesione e coesione sono tratti caratteristici. Armonia, grazia, intelligenza e creatività sono qualità peculiari e illuminate dal suo governatore Venere.
I. Ciarletta AL. Maroncelli
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