Grazie alla sua
natura microcosmica, l’uomo è un figlio del cielo, cioè del macrocosmo.
L’universo nella sua
globalità è regolato da leggi, non ha posto per il caso (cosmos =
ordine).
Nel macrocosmo come
nel microcosmo, ad ogni livello di manifestazione regnano le medesime leggi.
La sincronicità è
la correlazione tra fatti esteriori ed interiori che non hanno alcun rapporto
causale fra loro. E’ un principio di nessi acausali.
L’astrologia funziona
secondo questa legge.
L’astrologia crede in
un Universo in cui regna l’ordine e in cui gli elementi del cosmo non agiscono
gli uni sugli altri, ma sono tra loro in una relazione armonica e prestabilita
come uniti da un accordo sinfonico.
Un principio unico
governa tutte le molteplici manifestazioni di un’unica realtà: l’energia che
anima i corpi celesti è della stessa natura di quella che anima gli esseri
umani, gli uni sono l’immagine corrispondente degli altri su un piano diverso
di manifestazione, in una relazione di perfetto sincronismo.
Non esistono rapporti
causali fra le stelle e i diversi piani della realtà.
L’astrologia è quindi uno strumento di
rappresentazione della realtà che con notevole precisione mostra qualcosa senza
produrlo.
Può essere paragonata
ad un termometro che misura la temperatura senza per questo produrla.
Noi uomini moderni
siamo abituati a parlare del tempo solo in termini quantitativi.
Gli antichi invece davano importanza al momento propizio
in cui dare inizio ad un’impresa (qualità del tempo).
E’ importante la
qualità del tempo, non soltanto la quantità.
L’ oroscopo mostra in
forma simbolica la qualità del tempo cioè quale potenziale di energie
psichiche è presente nel momento in cui la persona è venuta al mondo e come
esse si combinano fra loro.
Questa combinazione
di energie presenti al momento della nascita si chiama tema natale e
rappresenta il compito, il progetto che la persona deve realizzare in questa
vita.
L’astrologia
umanistica si occupa innanzitutto della persona e si propone di aiutarla a
comprendere il senso profondo della sua vita perciò l’interpretazione del tema
natale si orienta di più verso la conoscenza del sé che verso la conoscenza
dell’avvenire o di qualsiasi altro oggetto esteriore.
L’astrologia
umanistica non è deterministica anzi è basata sul concetto che una migliore
conoscenza di sé aiuti a compiere scelte consapevoli e libere da
condizionamenti.
Ci sono persone nate
nello stesso momento che hanno a disposizione gli stessi “ingredienti”, ma li
utilizzano in maniera differente.
L’astrologia è una
disciplina di “interpretariato”: chi la studia impara ad interpretare un linguaggio costituito da
simboli, a comprenderne il significato ed è quindi in grado di spiegare il tema
natale al consultante.
Ilaria C e Annaluce M
Ilaria C e Annaluce M
Stupendo e in linea con il mio credo astrologico
RispondiEliminaSono molto belli, semplici e alla portata di tutti, ora li leggo tutti dal primo che è questo!! :)
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