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giovedì 11 gennaio 2018

Il Tallio, veleno silenzioso. Riflessioni sul tema di Mattia del Zotto.



Lo scorso dicembre Mattia del Zotto è stato arrestato dopo aver confessato l'omicidio della zia e dei nonni con avvelenamento da Tallio un veleno potentissimo già noto nei gialli della scrittrice Agatha Christie. 
Parliamo di una vergine, ascendente leone, luna leone. 
Un ragazzo che non usciva di casa da due anni trascorrendo le giornate davanti al computer. Persino i pasti sembra venissero serviti in camera. I familiari purtroppo hanno sottovalutato il suo disagio profondo.
Il sole in vergine con mercurio e venere sicuramente predispone a essere precisi e ossessivi anche nei pensieri. L'ascendente leone esprime un imperioso bisogno di visibilità e di unicità amplificato da luna/giove nel segno. Come poteva rendersi protagonista un ragazzo disoccupato e con vita sociale azzerata? Nel tema campeggia uno Yod (urano/marte/ luna -giove) una configurazione poco studiata ma estremamente potente. Il punto focale è urano/nettuno/plutone in quinta casa che rappresenta l'identità. Questo ragazzo ha bisogno di esprimersi ad ogni costo. Il passaggio di plutone sullo yod deve aver cominciato a muovere questa esigenza in maniera priva di controllo.
L'asse quinta-undicesima governa anche l'equilibrio mentale che è saltato oltrepassando ogni limite.
Marte coinvolto nello yod lo ha spinto a passare all'azione. Non dimentichiamo che Plutone si trova sul discendente e denota un retaggio di aggressività trattenuta ( scorpione) a livello della famiglia di origine.

domenica 7 aprile 2013

Addio a Enzo Jannacci e Franco Califano.


Enzo Jannacci


Franco Califano

Visitate il nostro sito www.astrologiaumanistica.it


La notizia è rimbalzata sui social network alla vigilia di Pasqua. Entrambi ammalati si sono spenti a 1 giorno di distanza l'uno dall'altro il 29 e il 30 marzo.
Artisticamente avevano poco in comune almeno in superficie, ma scopriamo dai temi natali alcune analogie. Entrambi hanno il sole in quarta casa Gemelli Enzo e Vergine Franco in aspetto con nettuno. Da ciò deduciamo che sono state due persone molto legate alla figura paterna che, guarda caso, in entrambi i casi è un militare. il padre di Enzo era un ufficiale dell' areonautica e quello di Franco prestava servizio nell'esercito a Tripoli. Figure amate, ma allo stesso tempo lontane e idealizzate dalle quali entrambi hanno ereditato la vena artistica visti gli aspetti con nettuno. Ma la IV casa ha anche altre simbologie ad esempio le radici, la patria. Enzo e Franco sono stati per tutta la vita legati al luogo di origine Milano e Roma e hanno interpretato i disagi e la poesia della società in cui sono cresciuti. Sono stati entrambi vicini agli ultimi, ai socialmente più deboli e le loro canzoni sono divenute popolari tanto da essere citate nella nostra vita di tutti i giorni. Come dimenticare "Vengo anch'io...no tu no!" oppure "Tutto il resto è noia". Persona colta Enzo diplomato al conservatorio e medico chirurgo ha dovuto sempre fare i conti con la quadratura di Saturno in I al sole che esigeva competenza e preparazione in tutto ciò che affrontava. Franco invece è mentalmente molto più libero avendo il sole trigono a urano in casa 12 che lo rende assolutamente insofferente ad ogni forma di imposizione esterna. Un Giove importante per entrambi, in scorpione per Enzo in 9 che simboleggia anche i suoi studi e la professione medica e in aquario al Mc per Franco che ci parla ancora di libertà assoluta nel gestire la propria vita.
Due poeti più satirico e arguto Enzo mentre Franco più romantico : Il sole di Enzo è quadrato a nettuno in casa VII ; in lui c'è quindi un conflitto fra razionalità e sentimento che lo porta a utilizzare l'ironia come mezzo per distaccarsi dalle emozioni forti (ha anche uno stellium in cancro).
Franco invece ha il sole esattamente congiunto a Nettuno ed è quindi totalmente immerso in un mondo fatto di sogno e poesia anche se, essendo una vergine in fondo ha timore di perdersi e cerca di conservare la propria integrità emotiva non concedendosi mai ad un solo amore.. di qui la sua fama di eterno conquistatore e latin lover.
Ora che se ne sono andati ci accorgiamo che ci mancano, anche se le loro poesie accompagneranno sempre almeno quelli della nostra generazione.

sabato 20 ottobre 2012

Mercurio il mito


Salvador Dalì  "Hermes"


Mercurio è il primo dei pianeti cosiddetti personali che insieme a Venere e Marte concorrono al funzionamento dell'Io cosciente e rappresenta la funzione intellettiva.
Affinchè l'io possa percepire ciò che ha intorno e inserirsi nell'ambiente necessita di un tipo di energia affine a quella del segno solare; ecco il motivo per cui la logica zodiacale basata sui ritmi stagionali non consente che la funzione intellettiva possa trovarsi rappresentata da un segno stagionalmente distante da quello solare. Perciò se ad esempio apparteniamo al segno del capricorno mercurio potrà trovarsi soltanto in capricorno, in sagittario o in aquario.
Nel tema natale la prima volta che troviamo mercurio è in terza casa-gemelli segno del suo domicilio primario; esso è collegato alla nascita della memoria razionale che nel bambino avviene tra i due anni e mezzo e i quattro anni e coincide con l'acquisizione del controllo sui muscoli da parte del sistema nervoso che consente l'equilibrio e quindi la possibilità di muoversi autonomamente per esplorare il mondo circostante. A questa capacità si affianca anche quella della parola e della concatenazione razionale dei pensieri.
In astrologia quindi pensiero, parola, comunicazione, movimento sono strettamente collegate e riconducibili all'archetipo di mercurio.
Mercurio (Hermes in greco) nel mito è figlio illegittimo di Giove e della ninfa Maya : appena nato abbandona subito la culla in cerca di avventure. Egli quindi nasce autonomo in grado di muoversi e infatti è la facoltà intellettiva e di movimento che consente al bambino la prima forma di libertà rispetto alla madre.
Nel suo girovagare trova una tartaruga e si costruisce una lira col suo guscio per poter cantare e suonare. E' un giocherellone e dimostra anche tanta abilità manuale : quest'ultima è riconducibile al segno della vergine secondo domicilio del pianeta, mentre la spensieratezza è tipica dei gemelli.
Affamato ruba 50 vacche di Apollo suo fratellastro, scoperto nega l'evidenza ma messo alle strette si fa perdonare regalando la lira di sua invenzione ad Apollo. Questo particolare è importante perchè svincola completamente la funzione intellettiva da quella etica. La funzione mercuriale è percezione allo stato puro senza valutazioni di sorta. Essa deve essere veloce, immediata e non può essere intralciata da problemi di coscienza.. D'altronde molte importanti scoperte scientifiche sono utilizzabili per il bene ma anche per la distruzione dell'umanità.
Mercurio riesce a rappacificarsi con Apollo convincendolo a fare uno scambio e infatti il commercio è collegato al segno dei gemelli e della vergine.
Altre caratteristiche di Hermes sono i sandali alati (velocità negli spostamenti) e il caduceo ossia un bastone con due serpenti attorcigliati che rappresenta la funzione di mediatore tra gli dei e gli uomini. Infatti a Mercurio Zeus affida il ruolo di messaggero degli dei per le sue doti di velocità ed imparzialità.
Un'altra funzione di Hermes è quella di stabilire i confini : è il dio dei crocicchi dove troviamo le cosiddette Erme cioè colonne che portano in cima la sua testa. La funzione intellettiva ha infatti bisogno di essere circoscritta da regole codificate ben precise come ad esempio il linguaggio, la scrittura, i numeri, le misure, tutti elementi che permettono all'essere umano di comunicare e quindi di costruire una convivenza sociale.
Ultima non per importanza funzione di Mercurio è quella di "psicopompo": egli ha il compito affidatogli da suo padre Giove di accompagnare le anime nel regno dei morti l'Ade.
Qui egli osserva  ciò che accade e riferisce a Zeus che in questo modo acquista ulteriore saggezza integrando la sua visione d'insieme con il dettaglio mercuriale. Attraverso questa funzione mercurio entra in contatto con plutone dio degli inferi e infatti nello Zodiaco lo troviamo in esaltazione nel segno dello scorpione. Qui Hermes compie un salto di qualità divenendo in grado di collegare ciò che viene da dentro cioè dall'inconscio (plutone) con le percezioni del mondo esterno e di mantenere il contatto e l'equilibrio fra questi due mondi.

Ilaria Ciarletta   Annaluce Maroncelli




mercoledì 5 settembre 2012

Freddie Mercury l'ultimo immortale



                                                                   Tema natale
  
                                                                 
                                                                    progressioni per il giorno della morte

Freddie è una vergine ascendente leone con mercurio nel segno solare ed uno "stellium" in bilancia casa seconda che comprende nettuno, marte , giove e venere. La luna è in sagittario in quinta casa. Nasce in una famiglia agiata e tutti ricordano il suo presentarsi in scena con corona regale e mantello rosso bordato di pelliccia. Noto per la sua generosità e le sue feste faraoniche (asc leone) in realtà nel privato tutti lo descrivono come una persona gentile, timida e riservata molto legato affettivamente al suo primo amore Mary Austin alla quale lascerà parte del suo patrimonio. Sole e mercurio in vergine infatti simboleggiano sempre un bisogno di sicurezza e l'esigenza di avere accanto persone su cui poter fare affidamento.
Lo "stellium" in bilancia e la luna sagittario quinta casa sestile a giove ci parlano delle sue incredibili qualità artistiche e soprattutto vocali che lo hanno reso famoso nel mondo.
Urano congiunto al nodo nord al MC ci parla del bisogno di realizzarsi in maniera originale, eccentrica, fuori dagli schemi cosa che avverrà grazie alla musica ( urano trigono a venere e opposto alla luna).
Saturno e plutone si trovano in casa 12 e rappresentano energie difficili da gestire: Freddie spesso non riusciva a mettere regole alla sua vita, faceva uso di stupefacenti ed era sessualmente promiscuo Marte congiunto a nettuno simboleggia la sua ambiguità sessuale, la facilità ad essere vittima di dipendenze nonchè come vedremo la "debolezza" del suo sistema immunitario.
Il sole in prima casa che chiede la costruzione di un'identità forte non è ben supportato da Marte energia importantissima specie per un uomo poichè contribuisce a definire l'identità sessuale.
Egli si esprimeva ed era perfettamente a proprio agio sul palcoscenico, mentre le insicurezze rimanevano latenti nella vita privata.
La terribile malattia (AIDS) che lo ha colpito è certamente legata alla difficoltà dell'artista di trovare un equilibrio tra il bisogno di "normalità" tipico della vergine e quello di trasgressività.
Il virus (simboleggiato da nettuno) si insinuò nel suo fisico verso la fine degli anni '80 operando una trasformazione che ad un certo punto fu ben visibile : egli si ritirò dalle scene e apparve nel video del singolo "I'm going slightly mad" con una parrucca, trucco pesante, volto emaciato e molto dimagrito.
Se osserviamo le progressioni dell'epoca in cui fu registrato l'album Innuendo da cui è tratto il video (fine 1989 inizio 1990) troviamo che l'ascendente progresso di Freddie è esattamente congiunto a nettuno in bilancia.
Tale congiunzione coincide con la comparsa del virus, la conseguente disgregazione fisica dell'artista ed il suo inevitabile passaggio ad una dimensione spirituale. 
La notizia della terribile malattia fu data ai fans pochi giorni prima del decesso avvenuto il 24 novembre 1991 ore 19.00 con giove che transitava sul suo sole vergine. In quel momento tutti parlarono di lui e egli realizzò ciò che cantava nella colonna sonora di "Highlander" cioè l'immortalità.

Ilaria Ciarletta   Annaluce Maroncelli

giovedì 23 agosto 2012

Nel segno della Vergine




 La Vergine è il sesto Segno dello Zodiaco; Mobile, di Terra, va dal 22 agosto al 22 settembre, con variazioni di un giorno o due all’inizio ed alla fine, a seconda degli anni: Mobili sono, in Astrologia, i Segni che chiudono le stagioni ( Geme
lli-Vergine-Sagittario-Pesci ); anelli di congiunzione tra un ciclo che finisce ed uno che comincia tali Segni danno, come tocco psicologico di base, versatilità e duttilità molto più accentuate di chi è nato in Segni Cardinali o Fissi: l’elemento Terra simboleggia, a sua volta, sempre sul piano psicologico, solidità, concretezza, tenacia, capacità di concentrazione.

A settembre calura e luce sono ormai in parabola discendente; agli ultimi tepori si alternano le prime brezze autunnali: giorno dopo giorno si affievolisce anche la luce. Infatti, dopo l’apoteosi del Solstizio d’estate, che ha visto le ore diurne trionfare su quelle notturne, si è di nuovo vicini all’Equinozio di autunno (avverrà sotto il contiguo Segno Bilancia), che rivedrà il sorpasso delle tenebre sulla luce... Il Segno Vergine simboleggia, insomma, l’anello finale, la conclusione del grande ciclo riproduttivo della Natura iniziato con Ariete. La Terra grassa, ricca di umori, che abbiamo incontrato nel Segno Toro, è ormai polvere inaridita, disseccatasi per dare nutrimento a piante, fiori e frutti che hanno offerto il meglio nei mesi precedenti. Dopo la grande fatica di nascere, vivere e riprodursi, tutto sembra ora sospeso, ripiegato su sé stesso, in attesa di qualcosa di nuovo ed imponderabile.

Percezione che la festa è finita. Terminati l’abbondanza, lo spreco, la goduria. Non si può più arraffare a volontà, perché tutto si sta disseccando (e tra poco marcirà)... Dopo la cicala arriva insomma il tempo della formica che, vista la situazione, pensa sia ora di ammucchiare, chicco dopo chicco, le provviste per un tempo che si preannuncia gramo. Uscendo di metafora, l’uomo, comincia insomma a comprendere che deve fare i conti con un futuro che non conosce, ma comunque intuisce più difficile e che lo spaventa; egli si ingegna quindi a regolamentarlo, perché non gliene sfugga il controllo e non lo esponga al trovarsi solo, senza risorse, nel buio e nel gelo che avverte imminenti...

Di nuovo, come è avvenuto sotto il Segno Gemelli, pulsioni ed emozioni vanno sottotono a favore del Pensiero; ma mentre nel terzo Segno Zodiacale esso non può separarsi dalla Materia (le due aste parallele unite), sotto il Segno Vergine le cose vanno diversamente. L’ambiente, come appena visto, non è più quello pregno di odori, sapori ed umori della primavera inoltrata; senza le tentazioni e le distrazioni della Materia, l’uomo comincia ad intravvedere altri orizzonti, altre mete al di fuori ed al di sopra di quelle prettamente materiali.

Sorgono i primi interrogativi, i primi tentativi di interpretazione di quel che può nascondersi dietro il mondo del visibile... Sotto il Segno Vergine continua, insomma, l’evoluzione dell’Io iniziata con il Leone; a Dioniso si sostituisce pian piano Apollo. Prende il via il grande sorpasso dall’Immanente al Trascendente; sorpasso che continuerà sotto il Segno Bilancia, per poi avere l’impatto più drammatico nel Segno Scorpione.

Sul piano materiale il Segno Vergine simboleggia quindi, dopo la goduria e lo scialo anarchico del Leone, tutto quello che è elencazione, catalogazione, regolamento; la burocrazia, i lavori impiegatizi, le cernite ed i censimenti... Il risparmio, anche; l’autocontrollo e la parsimonia... Poiché i primi freddi non aiutano più il benessere fisico, questo Segno simboleggia anche la salute e tutto il mondo che con la salute ha a che fare; dal medico all’inserviente. Dopo la regalità leonina, Vergine è anche modestia, ritrosia, ipercritica con tendenza a svalutarsi; per tal motivo, questo Segno zodiacale è anche simbolo dei lavori umili, a cominciare da quelli della pulizia della casa. Di conseguenza, esso rappresenta anche il personale dipendente e quello di servizio. E mentre il Toro raggruppa i grandi animali da allevamento, Vergine è il Segno degli animali domestici; il cane, il gatto, il criceto, e via dicendo.

Non a caso si è accennato, prima, ad una analogia tra i Segni Gemelli e Vergine... Pianeta dominante per ambedue è infatti Mercurio. Ma con una grande differenza; Il Mercurio della Vergine non è più Messaggero degli Dei, il “puer” veloce, astuto ed un po’ imbroglione, con in mano il bastone di pastore. Il Mito narra di come, dopo un furto di bestiame, il dio birichino viene portato al cospetto di Giove il quale gli ingiunge di cambiare vita. E per ricordargli questo impegno, gli sostituisce il rozzo bastone di pastore con il Caduceo, verga d’oro ornata di nastri bianchi, simbolo del rispetto che, da quel momento, tutti avrebbero dovuto portargli.

Con il Caduceo Giove dà a Mercurio, diventato Hermes, l’incarico di presiedere alla stipula dei contratti, di proteggere i viandanti, di favorire il commercio. Ade, da parte sua, lo incarica di accompagnare i morenti al momento del trapasso, appoggiando il Caduceo sui loro occhi. Ermes comporrà l’alfabeto, inventerà l’astronomia e la scala musicale, la bilancia e la coltivazione razionale dell’olivo. Anche la Lira, con il suo suono melodioso, è attribuita ad Hermes.

Proprio il Caduceo porta a qualche confusione di identità; e Mercurio viene quindi spesso raffigurato con i calzari alati (o con un copricapo ornato di ali), mentre impugna un bastone con avvolti due serpenti (Istinto e Ragione); in realtà il Caduceo con i serpenti, appartiene ad Esculapio, dio della Salute, anch’esso legato al Segno Vergine. Al contrario del giovane Mercurio, Esculapio, figlio di Apollo, è raffigurato come vecchio dalla bianca barba, talmente bravo nel curare le malattie, da spingere Ade, dio degli Inferi, a lamentarsi con Giove perché muore poca gente.

Ma il Mito centrale del Segno Vergine è quello di Demetra e Persefone (Cerere e Proserpina per i Romani). Demetra è incaricata di proteggere la Natura, (in particolare le piante); Natura che, sotto il suo sguardo amorevole, cresce ricca e rigogliosa. Ma sua figlia Persefone viene rapita da Ade e portata nel suo regno sotterranee. Non trovando più la fanciulla, Demetra si veste a lutto e gira per il mondo urlando la sua disperazione; abbandonata a sé stessa, la Natura deperisce e muore.

Preoccupato, Giove propone un compromesso; Persefone vivrà sei mesi sulla terra con sua madre e sei mesi sotto terra con il suo sposo del quale si è, nel frattempo, innamorata. Quando la fanciulla torna sulla Terra, Demetra è piena di gioia e la Natura gioisce con lei... Sono i mesi di primavera-estate: quando Persefone ridiscende dallo sposo, la madre indossa di nuovo il lutto; e sono i mesi di autunno, inverno.

Stranamente, a simboleggiare il Segno Vergine vi è insomma una Madre. E cercando di spiegare l’arcano, si può arrivare alla conclusione che il simbolismo Vergine sta come Purezza dello Spirito che deve attraversare la gestazione per concretarsi. Gestazione come porta indispensabile per arrivare a ciò che agli occhi terreni non è visibile. Molte antiche Religioni avevano questo simbolismo apparentemente strano della Madre Vergine, glorificato, infine, dalla Chiesa Cattolica.

Vergine-Madre anche come evoluzione della Madre Toro, (ventre riproduttivo), e della Madre Cancro tenera ed amorosa, ma del tutto avulsa dalle necessità del quotidiano... Vergine-Madre perché sa controllare pulsioni e sentimenti, per mettere in moto tutto il senso pratico e la razionalità indispensabili a risolvere le quotidiane necessità materiali del Figlio, così come il Leone - Padre si impegna nella sua educazione. Anche la Madre Toro provvede al materiale, ma del bambino piccolo; 
la Madre Vergine si occupa invece del figlio adolescente, del giovane uomo che ancora non ha spiccato il volo dal nido. E, accanto al nutrimento del corpo, cerca di provvedere anche all’alimento sia della mente che dello spirito. Lo segue nello studio, imbastisce con lui i primi discorsi astratti...

Con tutte le caratteristiche della madre accorta è infatti simboleggiato il Segno Vergine, come abbiamo già visto. Risparmiatore, previdente, attento alla cura del focolare domestico ed alla salvaguardia della salute propria e di chi gli vive accanto, votato all’ accudimento, accoglienza e cura... Non a caso il Segno Vergine è femminile ma arricchito da una qualità tutta “maschile”, la Logica.

Graficamente, il Segno Vergine era anticamente rappresentato da una donna seduta di profilo () da cui è poi derivato il simbolo egizio (); con l’avvento del cristianesimo, la sigla si trasforma in una M con l’asta finale ripiegata all’interno () a simboleggiare Maria e la sua Verginità. Su un piano psicologico, la zampetta ripiegata simboleggia invece la fredda lucidità della Ragione che inizia ad imbrigliare si è già detto, Istinti e Passioni. In chiave psicanalitica si possono accomunare le due M dello Zodiaco, Vergine e Scorpione cioè, indicando nella prima M l’Analità Trattenuta, mentre in quella dello Scorpione, con la zampetta finale aperta e puntuta, l'estroflessione della stessa ().

Il sacrificio di Demetra che accetta, pur piangendo, la lontananza della figlia che sa felice accanto al suo sposo sottolinea come, sotto il Segno Vergine, oltre alle prime avvisaglie del Trascendente, avviene anche un altro passo importante nell’evoluzione umana. All’Io di tutti i Segni precedenti, per la prima volta si sostituisce il Noi. La coscienza comprende il valore del Collettivo, del Servizio a favore del proprio simile. Sul piano teorico questa presa di coscienza può significare le prime collaborazioni degli individui per un obiettivo, per un beneficio comuni.

Ilaria C.  Annaluce M.

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