Il segno zodiacale che conclude la primavera: l'energia che nell'Ariete è magma caotico, nel Toro comincia a manifestarsi nella terra, nei Gemelli inizia a strutturarsi e a ripartirsi secondo un principio di armonia. Inizia il ciclo della differenziazione e individuazione. Sono due parti opposte e complementari che nel segno dei Gemelli si uniscono. L'immagine simbolica abituale è quella di due adolescenti che si tengono per mano, uno ha la lira di Apollo, l'altro impugna la mazza di Ercole, cioè simboli di armonia e forza, luce e potenza. Ha per elemento l'aria, l'inspirare e l'aspirare. I miti e i simboli inerenti ai Gemelli sono molti, tra questi il più celebrato è quello simboleggiato dai Dioscuri, dalla coppia Castore e Polluce. Soltanto Polluce, ci narra la mitologia greca è il divino in quanto nato da Leda fecondata da Giove trasformato in cigno. Castore invece nasce dall'unione con Tindaro ed è quindi un mortale. I due gemelli sono protetti da Mercurio che li fa educare affinchè diventino due eroi. Nel duello sul monte Targeto, Castore e Polluce da una parte, Ida e Linceo dall'altra si affrontano per contendersi le proprie amanti e qui davvero rifulge il drammatico e affascinante simbolo dell'amore che lega i due fratelli. Linceo e Ida uccidono Castore, ma Polluce si rivolge al divino padre Giove affinchè gli conceda l'immortalità divina cosi' che possa dividere con lui il regno eterno perchè è troppo il dolore che prova a separarsi dal fratello. Giove accoglie la preghiera, fulmina Ida e permette ai due fratelli di trascorrere l'immortalità uniti sei mesi negli inferi e sei mesi nell'Olimpo. Questo mito evidenzia l'alternarsi dei richiami istintuali o intellettuali. Talvolta si vedono dei tipi Gemelli incapaci di realizzare una felicità equilibrata e propendono verso il disprezzo ironico di ogni affettività, oppure elaborano una vera e propria sublimazione e l'affettività viene intellettualizzata e in questo modo il Gemelli si difende aristocraticamente dalle esperienze esterne sentite come volgari. Quindi come nel mito una dualità che si scontra fra contenuti interni e sollecitazioni esterne. Come Polluce è angosciato all'idea di essere diviso per sempre da Castore, cosi' porta per sempre in sè l'archetipo della scissione e davanti alle prove che sollecitano la personalità in un senso o nell'altro può precipitare nell'angoscia della separazione o della perdita. Rappresenta il desiderio di conoscere, ma anche il dolore insito nell'esperienza perchè conoscere non significa solo assimilare e arricchirsi con il reale, ma anche abbandonare le illusioni, l'incoscienza, le gioie elementari e le calde sicurezze protettive dell'infanzia, c'è dunque uno sdoppiamento doloroso, istinto vitale e istinto di conservazione si compenetrano a vicenda, ragiona troppo per abbandonarsi, la sua mistica è imperniata di razionalismo. Nello schema psicoastrologico il tipo Gemelli è di costituzione astenica-longilineo, il temperamento è nervoso. Mobilità e rapidità sono ulteriori caratteristiche di questa tipologia: mobilità mentale, motoria e verbale, che deriva dal bisogno interno di cambiamento che obbedisce ad una attenzione che si sposta da un oggetto all'altro. L'intelligenza è viva, adattabile, ma anche capace di evitare contatti profondi o coinvolgimenti stretti. All'interno del tipo Gemelli contano gli altri, soffre di essere soltanto se stesso, ha bisogno degli altri, ha bisogno di essere visto dagli altri per esistere. Cosi' in questa psiche Gemelli ci sono due esseri (richiamo al mito ) che si fronteggiano: l'essere per sè e l'essere per gli altri. il tipo Castore è un soggetto nervoso, emotivo, poco attivo con valori lunari e mercuriali, fantasioso ingegnoso. Il tipo Polluce è invece sanguigno poco emotivo-attivo, con predominio di valori solari e giovenali.Questo è il tipo Gemelli calmo, intellettuale, padrone di sè, capace di controllare la vita affettiva con razionalità e difese al limite dell'indifferenza, dotato di senso pratico e inventiva si proietta facilmente nel futuro, mentre il tipo opposto vive soltanto il presente.In realtà non si trovano mai i due tipi cosi' nettamente separati, poichè la dialettica integrante della polarità è sempre attiva.
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