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mercoledì 16 gennaio 2013

Nel segno dell'Aquario




Il 20 gennaio, il Sole abbandona il Capricorno ed entra nel segno dell'Aquario. Inizia la seconda fase dell'inverno: il seme si apre ed espande le radici nel terreno. L'Aquario conclude il ciclo dei segni d'aria e prepara la conclusione dello zodiaco in Pesci. Opposto al Leone che esprime la realizzazione dell'individuo conscio, la cui volontà è al servizio dell'io, l'Aquario segna l'iniziazione dell'individuo allo stadio superiore attraverso la valutazione delle affinità elettive. L'autocoscienza leonina si espande nella coscienza di gruppo acquariana, cosi' come il seme espande le radici nel terreno. in questo segno  l'individuale si trasforma in universale, non è più soltanto un uomo accentrato in sè e separato, ma l'umanità stessa perde l'identità personale nel bene comune, pur conservando la sua individualità. Nell'Aquario ci sono due elementi, aria e l'immagine dell'acqua, entrambi significano fluidità ed esprimono, da un lato l'acqua, la dissoluzione della tendenza egocentrica dell'io, dall'altro lato, l'aria, espansione del soggetto nel collettivo. L'Aquario è il portatore d'acqua, cioè sorgente di vita, l'immagine dell'uomo che tiene l'anfora è spesso usata simbolicamente per rappresentare questo segno. L'acqua di gestazione del Cancro e l'acqua di trasformazione dello Scorpione si modificano nell'acqua delle anfore dell' Aquario che la porta nell'aria al contatto con il cielo elevando cosi' questa acqua mistica verso l'unione con il divino in una fusione di energie umane e cosmiche. In questo segno si concludono tutti i cicli riguardanti la vita umana in senso soggettivo, l'io abbandona la propria dimensione ristretta per proiettarsi nel mondo alla ricerca di una dialettica molteplice che annulli egoismo e individualismo, suo significato principale è lo spirito di fratellanza universale.  Come il Capricorno vede e sente tutti attraverso sè, l'Aquario vede sè stesso soltanto attraverso gli altri. Il mito greco ci racconta di Efesto che rappresenta la divinità del fuoco e corrisponde al dio romano Vulcano. Figlio di Era e Giove è brutto e deforme tanto che la madre vedendolo cosi' sgradevole lo aveva allontanato dall'olimpo facendolo cadere sulla terra dove viene raccolto e cresciuto dalle ninfe oceaniche. Divenuto adulto Efesto si rivela un fabbro geniale e scaltro, capace di invenzioni spettacolari, infatti con i suoi mirabili marchingegni creati nella sua fucina, cerca di ammaliare la splendida Afrodite di cui è profondamente innamorato. Ben presto però sospetta che  la bella dea lo tradisce con Ares dio della guerra. La leggenda narra  che Efesto realizza un ingegnoso letto e una terribile rete per imprigionare e umiliare i due amanti. Gli stessi dei rimangono esterrefatti  dalla creatività di Efesto tanto che per ottenere la liberazione di Ares e Afrodite mandano Dioniso come intermediario. In seguito Efesto, zoppo e indesiderabile verrà richiamato da Giove a dimorare nell'Olimpo.  Intravvediamo subito una caratteristica acquariana nelle straordinarie attitudini di Efesto: il dono dell'inventiva, il talento per tutto ciò che è originale e tecnologico. Da sottolineare anche la scaltrezza e rapidità di attuazione delle proprie idee, tipico di Urano primo governatore del segno. Il mito ci fa anche capire la debolezza spirituale e la profonda contraddizione di Efesto: la perfezione tecnica delle sue creazioni gli è sufficiente per prendersi gioco degli dei e dell'amore. Egli con le sue prodigiose creazioni abusa della propria intelligenza, sfidando il potere divino per imporsi sull'altrui libertà. Come nel Capricorno c'è Saturno che rallenta e toglie, cosi' nell'Aquario c'è Urano che accelera, iperdinamizza e offre il nuovo. Si possono osservare differenti tipologie acquariane, dominante saturniana, uraniana e anche nettuniana. Il tipo più saggio e tranquillo (Saturno) legato alla concretezza; il tipo avventuroso in cui predomina l'aria  (Urano)  un ribelle eccentrico molto cerebrale che mira a rivoluzionare le tradizioni e le forme di vita consolidata superando pregiudizi e limiti morali per diventare un utopista; il tipo nettuniano più sentimentale che aspira al nuovo ma è più orientato verso l'arte e a volte ha problemi di identità.
Tutte e tre queste tipologie sono legate da un unico scopo e cioè liberare l'uomo dalle catene istintuali e dai pregiudizi e consentirgli di essere finalmente libero di scegliere il "bene".

Annaluce Maroncelli  Ilaria Ciarletta

mercoledì 9 gennaio 2013

Il mistero di Roberta Ragusa


tema natale e transiti della notte della scomparsa


La notte tra il 13 e il 14 gennaio 2012 Roberta Ragusa, giovane donna residente a San Giuliano Terme in Toscana, scompare e di lei si perde ogni traccia. Stando alla ricostruzione del marito Antonio Logli (ultimo ad averla vista) Roberta sarebbe uscita in una nottata gelida sfidando neve e ghiaccio in pigiama e pantofole abbandonando improvvisamente marito, casa, lavoro e due figli minorenni.
Roberta è un ariete ascendente bilancia con Sole congiunto a Saturno in casa sesta. Luna e giove sono congiunti in cancro in casa X, venere è in toro congiunta al Nodo nord in ottava casa opposta a marte scorpione in seconda. Mercurio pesci in casa quinta è trigono a nettuno in seconda.
Salta subito all'occhio che la signora Ragusa è una donna legata al proprio ambiente, al lavoro e infatti da anni era cotitolare dell'autoscuola annessa alla abitazione insieme al suocero.
Da brava ariete è una donna attiva grande frequentatrice della palestra in cui negli ultimi tempi si sfogava con alcune amiche.
Infatti il marito intrattiene da anni una relazione con la segretaria dell'autoscuola nonchè babysitter di Roberta e forse lei lo ha scoperto.
Altro elemento fondamentale è la congiunzione luna/giove al Mc in cancro: Roberta ha vissuto con dolore la perdita della mamma ed è legatissima ai propri figli. Luna/giove cancro ci parlano di una donna che si realizza nel ruolo materno; per di più la venere è in toro segno notoriamente possessivo, amante della famiglia, molto geloso dei propri affetti.
Roberta ha investito dei denari frutto di eredità nell'attività della famiglia del marito e ciò la rende poco libera nelle scelte di vita: venere è opposta a marte sull'asse 2-8. Sappiamo che marte in scorpione ha un fiuto infallibile e si attiva bene al momento dell'emergenza. Forse Roberta consapevole di aver perso l'affetto del marito stava per chiedere una separazione onerosa per lui?
Veniamo ai transiti della scomparsa: saturno transita in bilancia in casa I quadrando esattamente la luna, giove è in toro e si congiunge alla venere radix in 8 casa opponendosi a marte radix. Urano è esattamente congiunto a Sole/saturno radix in sesta opposto all'ascendente. Infine Marte e luna in vergine transitano in casa 12 congiunti a urano/plutone radix .
Gli assi interessati sono quindi quelli riguardanti il rapporto con la morte (seconda-ottava) e il corpo fisico (ascendente, asse sesta-dodicesima).
Tutto fa supporre che Roberta Ragusa non se ne sia andata con le proprie gambe.. forse una pesante situazione in ambito familiare è venuta improvvisamente alla luce (giove/venere, urano/sole) e magari da una lite sono scaturite gravi conseguenze.
Tra poco ricorre il primo anniversario della scomparsa e sicuramente Roberta non avrebbe mai lasciato i figli  nel dramma per tutto questo tempo.




giovedì 20 dicembre 2012

In memoria di Elisa Claps


tema natale e transiti 12 settembre 1993

tema natale e transiti 17 marzo 2010



La mattina del 12 settembre 1993 mamma Filomena non immagina che è l'ultima volta che vede il volto sorridente di sua figlia Elisa. Studentessa sedicenne Elisa Claps si sta recando presso la chiesa della Santissima Trinità per incontrare un amico che vuole consegnarle un regalo per festeggiare la promozione agli esami di riparazione. Questo amico è Danilo Restivo. 
Elisa è un aquario con luna nel segno solare e ascendente pesci congiunto a venere. Il sole è in casa 11 isolato, la luna in casa 12 trigona a plutone e opposta a  saturno. Mercurio e marte sono in capricorno quest'ultimo in casa 11 quadrato a plutone in casa VII.
L'incontro avviene in parrocchia luogo abitualmente frequentato dai due giovani insieme ai loro amici. Elisa non farà più ritorno a casa. Nel tema natale della ragazza c'è una configurazione chiamata "grande croce" nei segni fissi che coinvolge luna, urano, saturno e giove tutti quadrati fra loro sugli assi 2/8 e 6/12.
Quel giorno saturno transita in aquario in moto retrogrado congiunto alla luna radix in casa 12. Plutone si trova in scorpione e quadra la luna radix. questi transiti stanno "attivando" la grande croce di Elisa e si muovono su due assi che riguardano il rapporto con la morte e l'equilibrio fisico.
Ma non basta. Nel tema natale della ragazza c'è un aspetto che spesso troviamo nelle vittime di violenza fisica o psicologica e cioè la quadratura di marte (capricorno in esaltazione) a plutone (bilancia retrogrado in casa VII). Quel 12 settembre anche questo aspetto è "attivo" poichè urano e nettuno transitano in capricorno in congiunzione a marte radix e quadrati a plutone radix mentre marte e giove di transito in bilancia sono congiunti a plutone radix e quadrano marte radix!
Dunque Elisa quel giorno va ignara incontro al suo destino? Ci poniamo questa domanda anche perchè il Nodo lunare nord di Danilo Restivo si trova in aquario a 1°41' esattamente congiunto al sole di Elisa 1°11'.
La risposta sembra scontata oggi a posteriori, ma la nostra opinione è che esiste sempre un attimo nella vita che fa la differenza: l'incontro avrebbe potuto concludersi con la fuga della ragazza magari spaventata per il tentativo di violenza subita e invece in un attimo Danilo sferra quelle coltellate che condannano Elisa alla morte.
Dal tema natale della vittima possiamo dedurre che c'è una predisposizione a subire violenza o comunque una difficoltà a gestire il potere maschile (sole isolato, plutone/marte). Possiamo inoltre dedurre che, date le lesioni della luna, Elisa non riesce bene a decifrare le emozioni proprie e altrui e non si rende conto del potenziale di pericolosità insito nelle persone che frequenta. L'ascendente e la venere pesci sestile a giove e quadrata a nettuno la rendono sognatrice, ingenua e compassionevole verso tutti. Infine non dimentichiamo che ha solo sedici anni e non può certo contare sull'esperienza.
Dal momento della scomparsa Danilo Restivo viene immediatamente sospettato, ma le indagini non vengono portate avanti con decisione e così il caso Claps rimane irrisolto. A tenere viva l'attenzione su Elisa ci sono i familiari e il programma televisivo " Chi l'ha visto". Lunghi anni trascorrono fino alla svolta del 17 marzo 2010. Elisa non è sparita nel nulla, anzi il suo corpo non si è mai mosso in tutto quel tempo. Infatti il cadavere viene ritrovato nel sottotetto della chiesa della Santissima Trinità di Potenza.
Attraverso il corpo Elisa comincia a parlare e a raccontare la verità. Sui resti del suo maglione vengono ritrovate tracce del DNA del Restivo nel frattempo arrestato in Inghilterra con l'accusa di avere ucciso un'altra donna nel 2002 (la sarta Heather Barnett). La verità è come un fiume in piena e Restivo in poco tempo subisce ben 2 processi per omicidio e in entrambi viene ritenuto colpevole.
Ma veniamo ai transiti del ritrovamento del corpo di Elisa Claps. Giove transita in Pesci a 13° esattamente in congiunzione all'ascendente della ragazza: giove dunque rende visibile il corpo di Elisa e racconta (giove = parola) quello che è accaduto 17 anni prima. Urano transita in pesci sestile a giove radix in toro casa seconda simboleggiando l'improvvisa accelerazione verso la verità.
Nettuno transita in aquario in congiunzione con la luna radix: quest'ultimo aspetto è particolarmente toccante poichè è come se tutte le emozioni trattenute della povera ragazza venissero sciolte e liberate e il suo spirito fosse finalmente pacificato. Ormai Elisa è tornata a casa (luna= casa= famiglia) ricongiungendosi ai suoi amati familiari in una nuova dimensione.
Giustizia è fatta.

Ilaria Ciarletta  Annaluce Maroncelli

domenica 16 dicembre 2012

Nel segno del Capricorno


Il 21 Dicembre il Sole, entra nel segno del Capricorno, segnando l'inizio dell'inverno. La notte più lunga si unisce al giorno più breve dell'anno e sulla superficie terrestre tutto è immobile, spoglio, arido, senza forma. La neve copre tutto, gli animali cercano rifugio, gli uccelli migrano verso il caldo. Il Capricorno domina la fase più drammatica e complessa del ciclo vitale. Questa immobilità e aridità è solo apparente perchè sotto il gelo negli strati più profondi c'è l'humus inseminato, lo strato di terreno che si prepara alla nuova fertilità, una vita nascosta, lenta e tenace, difesa da una coltre di freddezza. Il Capricorno rappresenta lo Zenit della vita individuale (oltre che dello zodiaco), il termine del ciclo preparatorio delle energie vitali che passano dalla forma alla sostanza.  Si tratta di un animale teriomorfo composto cioè nella parte superiore dal corpo di una capra rampante e nella parte posteriore dalla coda di un pesce attorcigliata. Capra e pesce due animali in uno perchè si fondono le due essenze sensibili dell'energia elementale: la terra e l'acqua, si fondono i due poli inconscio-spirito nella parte pesce-acqua e conscio-corpo nella parte capra- terra. Per comprendere la natura di questo segno è bene esaminare la funzione capra-pesce. La capra è un animale libero e tendenzialmente solitario, è un animale ascetico, vive di poco ed è per questo che è sempre stata l'emblematica compagnia dei pastori, dei mistici e degli eremiti, in India è considerata la madre del mondo, equivalente all'archetipo della Grande Madre, simbolo dell'energia originaria e nel Tibet la capra ha il ruolo di mediare tra cielo e uomini. E' nella parte capra del Capricorno zodiacale che l'uomo esprime la ricerca  del divino che deve necessariamente trasformarsi nel pesce affinchè si manifesti Dio. Il pesce appare come coda, parte posteriore, è un simbolo dell'acqua a cui l'uomo ritorna. Il mito di Crono-Saturno è fondamentale per capire l'aura di fatalità insita nel destino del Capricorno. Crono è il simbolo del tempo e di tutto ciò che viene corroso, era uno dei Titani e di lui la mitologia narra questa storia: Urano dio del cielo aveva ogni notte un appassionato abbraccio con la sua sposa Gea  (la Terra) e ogni notte la fecondava. Tuttavia Urano detestava i figli generati, tanto che appena nascevano li nascondeva in caverne impedendo loro di uscire e rivedere la luce. Gea era molto addolorata per questi continui soprusi, tanto da non riuscire più a sopportare il peso di tanti figli rinchiusi nel suo interiore pietroso, e pensò di vendicarsi  del feroce sposo. Parlò ai figli rivelando la scellerata consuetudine paterna, essi rimasero esterrefatti, ma solo il più giovane, Crono, parlò a nome dei fratelli facendo solenne promessa di punire il padre. Gea accolse l'offerta del coraggioso figlio e offrendogli un'affilata falce gli suggerì lo stratagemma da mettere in atto. Infatti Crono si nascose e quando, nella notte, Urano si avvicinò a Gea, uscì dal nascondiglio afferrò il padre per un braccio e con la falce lo ferì atrocemente evirandolo. Il sesso di Urano cadde in mare e da esso nacque Afrodite. Di conseguenza Crono divenne signore del Cielo, ma la storia ci racconta che a sua volta Crono terrorizzato di perdere il suo regno per mano dei figli li divorerà tutti tranne  Zeus fortunosamente messo in salvo dalla madre e  sarà Zeus ad avere la meglio sul padre con astuzia, obbligandolo a restituire tutti i figli divorati. La lezione psicologica di questo mito  di Crono è tutta nel senso di un destino fatale che si ripete di padre in figlio. Vita e morte s'intrecciano con l'amore e l'odio. Tradizionalmente il tipo Capricorno è considerato un freddo, nel senso di avere sempre un misurato distacco da tutte le cose, questa freddezza è tuttavia anche una solida corazza difensiva per non mostrare la profonda passionalità che lo domina. Nel Capricorno c'è l'archetipo del figlio reietto, tenuto lontano, respinto ed è per questo che è portato a soffrire un senso di solitudine interiore e il timore angoscioso dell'abbandono e dell'esclusione. E' quindi un introverso e generalmente poco emotivo, molto ambizioso, tanto da superare ogni ostacolo  e anche gli scrupoli morali. E' capace di grande spirito di sacrificio e non chiede la riconoscenza, ma c'è un altro tratto che lo caratterizza fortemente: l'angoscia dell'incomunicabilità e l'autoisolamento affettivo. E' realista e difficilmente si distrae dagli obiettivi che si è prefisso. Tutta la sua vita deve essere una conquista e consolidamento del successo, cosi'  come Urano e Crono vogliono mantenere il loro dominio. E' anche un sensuale, Marte, pianeta dell'ardore e dell'istinto in questo segno è  in esaltazione, per cui a fianco di questa dimensione quasi ascetica e distaccata, ci sono forti richieste sensuali, se Saturno, governatore del segno frena e limita, Marte eccita e scalda le energie libidiche. Il Capricorno è quindi un ardente, affettivo, erotico sotto le spoglie di un freddo egoista.

Annaluce Maroncelli  Ilaria Ciarletta

giovedì 29 novembre 2012

Vasco Rossi




Tema natale

Figlio di un camionista e di una casalinga Vasco Rossi è un acquario con mercurio nel segno ascendente vergine, luna in cancro congiunta a urano in X casa.
Il sole è in casa 5 sestile a giove ariete in settima, trigono a saturno/nettuno e opposto a plutone. La luna occupa una posizione più problematica poichè è parte integrante di una configurazione chiamata grande croce nei segni cardinali composta da 2 opposizioni (luna/urano opp a venere/chirone; saturno/nettuno opp a giove) e 4 quadrati.
Questo ci fa supporre che la figura materna affettuosa e legata alla famiglia (luna cancro) sia anche però una donna insoddisfatta del proprio ruolo e con ambizioni frustrate (luna/urano quadrati a giove e nettuno) che non ha tardato a riversare sull'unico figlio già in tenera età. Appassionata di musica la mamma iscrive il piccolo Vasco ad una scuola di canto il quale a 13 anni vince il primo premio nel concorso l'usignolo d'oro.
I sogni materni sono ben riposti, Vasco possiede un talento innato per la musica anche se viene costretto a studiare, peraltro con profitto, fino quasi a conseguire la laurea in pedagogia. L'ascendente vergine e saturno bilancia in prima casa rendono il giovane Vasco incline a rispondere alle aspettative genitoriali soprattutto del papà che lo vorrebbe sistemato con un lavoro sicuro cosicchè all'inizio si sente in colpa di perseguire i suoi sogni musicali. Nel 1975 col ritorno di giove ariete su giove radix e urano di transito trigono al nodo fonda punto radio una radio libera locale in cui pone le basi per l'attività artistica. Qui infatti ha l'opportunità di conoscere una serie di persone fondamentali per la futura carriera come Gaetano Curreri e Maurizio Solieri. La radio organizza anche delle serate in cui per la prima volta Vasco si esibisce dal vivo. Incoraggiato dai suoi amici pubblica 2 album tra il '78 e il '79 il secondo dei quali contiene "Albachiara" che diverrà il suo più grande successo tra i brani lenti.
Il 31 ottobre 1979 Saturno transita esattamente sull'Ascendente Vergine, il nodo è opposto a sè stesso, urano è quadrato al sole radix : il padre viene stroncato da un infarto a bordo del suo camion.
L'evento inaspettato traumatizza il giovane Vasco che si sente ancora in colpa per non aver ascoltato i consigli paterni. Nello stesso periodo Plutone transita in bilancia in esatto trigono al sole aquario radix consentendo a Vasco di trovare l'energia necessaria per realizzare il suo sogno di musicista: esce infatti il suo terzo album "Colpa d'Alfredo" e la fama comincia ad estendersi a livello nazionale.
La consacrazione avviene nel 1983 in occasione della seconda partecipazione al festival di Sanremo con il brano "Vita spericolata" che diverrà un classico della musica leggere italiana.
Ancora una volta il Nodo Nord è protagonista transitando in cancro trigono al nodo radix. Nel 1984 esce l'album "Va bene va bene così" che sarà in vetta alle classifiche per quasi un anno.
La gestione del successo si rivela da subito difficoltosa per l'artista che viene arrestato il 20 aprile 1984 per detenzione di cocaina. Saturno in scorpione transita sul suo marte radix, in quadratura a mercurio e poi al sole radix; il nodo questa volta è quadra dai gemelli il nodo radix pesci.
La detenzione in carcere è benefica: riesce a disintossicarsi, ma il suo equilibrio psicofisico resta precario. Come mai? Vasco Rossi è innanzitutto un uraniano innovatore, ribelle ai conformismi e amante della verità: non dimentichiamo che ha riconosciuto 2 figli nati da rapporti occasionali e sempre trattati al pari di Luca suo figlio legittimo. Poche persone nel mondo dello spettacolo hanno compiuto questo passo se non dopo estenuanti cause legali.
Tuttavia egli non si accontenta di essere sè stesso con i suoi eccessi, ma ha un forte bisogno di approvazione (giove settima e luna cancro): si sente "ferito" se gli altri non sono al passo con lui e ciò avviene spesso..
Accanto all'idealismo (Il mondo che vorrei) tipicamente uraniano c'è in lui una forte rabbia (marte scorpione) una forma di impotenza (sole opp a plutone) che egli esprime attraverso provocazioni verbali o gesti ribelli.
La musica è un canale espressivo vitale per Vasco nel quale riversa la propria parte dolce e quella aggressiva.
Dalla fine degli anni '80 in poi il pubblico diviene troppo numeroso per essere contenuto nei teatri e inizia l'epoca dei grandi concerti negli stadi.
Qui Vasco Rossi trova la sua dimensione ottimale poichè riesce a "fondersi" col suo pubblico composto da molti giovani che lui vuole incoraggiare a combattere affinchè realizzino i loro sogni (sole in 5 e luna cancro).
Ogni anno si reca in Tour in tanti stadi italiani da nord a sud fino a quando il 18 luglio 2011 decide di farsi ricoverare in una clinica vicino Bologna per un check-up completo. Un forte mal di schiena lo assilla e la fatica di stare sul palco si fa sentire. I medici gli ordinano riposo assoluto a causa di una grave infezione che ha colpito l'apparato respiratorio (nettuno transita congiunto al nodo pesci in sesta).
La sua configurazione (grande croce) nei segni cardinali si sta attivando dato che saturno bilancia transita in esatta congiunzione a saturno radix, urano inizia la quadratura a sè stesso dalla VII casa e plutone di transito in IV si sta congiungendo a Chirone/venere in capricorno. La grande croce si trova frequentemente in persone di successo, ma essendo una configurazione "dinamica" , in occasione di transiti pesanti diventa difficile da gestire e può creare blocchi energetici o improvvise "esplosioni".
Questo è quello che succede alla nostra rockstar e sta ad indicare la necessità di imprimere una svolta alla vita artistica e privata.
In effetti Vasco nel luglio 2012 sorprende ancora una volta i fans: decide di sposare la sua compagna madre di suo figlio Luca. Il matrimonio viene celebrato a Zocca il 7 luglio giorno in cui il Sole si trova esattamente congiunto alla luna cancro radix in X casa.
Le vicende degli ultimi 2 anni costringono il cantante ad apportare aggiustamenti alla propria condotta di vita, non a caso il nodo nord si trova in pesci in sesta casa: il suo compito è trovare un equilibrio tra corpo, mente e anima. Lo ha fatto con la musica , ma spesso anche con i farmaci usati per alleviare le sue ansie (..la vita è un brivido che vola via è tutto un equilibrio sopra la follia..). 
Il suo asse 5/11 ci parla di un uomo che attraverso gli eccessi e la creatività deve scoprire sè stesso e arrivare a ricongiungersi all'ascendente vergine e al nodo in sesta casa per comprendere che il compito più difficile di questa vita è proprio "essere normali".

Ilaria Ciarletta   Annaluce Maroncelli

mercoledì 21 novembre 2012

Nel segno del Sagittario

                                                       

Nella vegetazione, con l'ingresso del Sole nel segno del Sagittario, tutto è ormai morto, i rami spogli e inariditi, il silenzio, ci si prepara alla difesa dai rigori invernali e dal freddo capricorniano; il Sagittario proietta verso un fine ciò che lo Scorpione ha trasformato. L'humus prepara la nuova terra a ricevere il seme. La terra non è più una tomba (scorpione), ma un grembo  che aiuta il seme ad adattarsi alle circostanze ambientali (Giove). Questo segno è rappresentato dalla mitica figura del centauro metà cavallo metà uomo. Il centauro tiene un arco teso con la freccia rivolta verso l'alto. Il glifo è una freccia la cui inclinazione sta ad indicare la partenza da un centro inferiore per colpire un bersaglio posto in alto. Il centauro mitologico è espressione della fusione della natura animale con la natura umana. Per questo motivo il Sagittario è riferito alla nona casa dell'oroscopo che simboleggia la mente superiore, i "viaggi" interiori e anche quelli fisici, il cammino da compiere da uno stadio inferiore, verso una meta superiore. Il volto del centauro è triste perchè riflette il conflitto fra la violenza istintuale e l'aspirazione alla trascendenza. I centauri sono divisi in due tipologie: quelli rozzi e predatori e quelli saggi ed equilibrati. Issione e Chirone,  il primo esprime appunto violenza e inganno, il secondo impersona la saggezza e la luce interiore del sapere; in un soggetto Sagittario è importante tenere in considerazione le caratteristiche psicologiche espresse da queste mitiche figure. Chirone, figlio di Saturno e Filira, a differenza degli altri centauri, si rivela mite ed equilibrato e insegna ai figli degli dei e degli eroi, tra questi Achille ed il medico Asclepio. Bontà, equilibrio, generosità sono sue caratteristiche. Il mito narra che fu accidentalmente ferito dalla freccia velenosa di Eracle intrisa del sangue dell'Idra, e questa ferita non si rimarginò mai, tanto che il dolore atroce lo indusse a chiedere l'intercessione di Giove affinchè gli togliesse il dono dell'immortalità. Giove acconsentì e pose le spoglie mortali nel cielo, nell'omonima costellazione.  Appartiene dunque al Sagittario la dinamica dell'integrazione degli istinti nell'area delle funzioni superiori della personalità. Qui si esprimono anche il senso della legge, lo spirito filosofico e si depositano tutte le scienze umane e divine, si evidenziano i valori religiosi, ma anche il prevalere dei valori gioviali di espansione ed ottimismo. Nella dimensione psicologica il Sagittario esprime ancor più dei Gemelli (suo opposto) il dualismo in senso lato. Come base la persona di questo segno di fuoco è sanguigna, spesso eccessiva, avventurosa, irrequieta, amante del movimento, fiduciosa, con tratti giovenali assai marcati; nell'altra categoria troviamo invece individui attratti dalla vita interiore e dagli studi filosofici pur senza perdere il tratto gioviale di fiducia nell'esistenza umana. Il nono segno costituisce dunque un "ponte" che consente all'uomo di oltrepassare le funzioni puramente istintive per approdare alla espansione della coscienza e ad una crescita spirituale che si completerà soltanto nel dodicesimo segno cioè i pesci.

martedì 13 novembre 2012

Venere il mito


Il secondo pianeta personale è venere che simboleggia la funzione "affettività" dell'io (sole). Secondo il mito Afrodite nasce dai genitali  recisi e gettati in acqua di urano evirato dal figlio saturno con l'aiuto della madre Gea (elemento terra).
La nascita avviene dalla spuma del mare (miscela aria/acqua). Urano dio del cielo stellato non può più accoppiarsi con Gea-terra essendo stato evirato e così si compie la separazione fra coscienza/materia e inconscio/divino o, se vogliamo, tra microcosmo e macrocosmo.
La funzione sentimento simboleggiata da Venere appartiene quindi alla sfera cosciente dell'io. Nello Zodiaco incontriamo per la prima volta Afrodite in casa seconda/toro suo domicilio base. Qui essa è molto istintuale e si nutre del bisogno di essere vista, guardata, accettata. In casa seconda si costruiscono le fondamenta dell'autostima. Il bambino è ancora in una fase simbiotica con la mamma; i sensi sono molto importanti, ha bisogno di essere toccato, abbracciato e guardato con amore. Se questa fase è stata ben superata nella vita adulta il soggetto si sentirà "bello" e avrà un ottimo rapporto con il proprio corpo. Riuscirà a guardarsi allo specchio riconoscendosi non tanto per le doti estetiche, quanto per la sicurezza in sè stesso che gli è stata trasmessa fin dai primi mesi di vita.
La casa seconda simboleggia anche le nostre doti e la prima di esse è l'autostima che ci consente di proporci agli altri in modo autentico, senza maschere (il Toro simboleggia anche il viso).
Procedendo nell'ordine zodiacale incontriamo venere in casa IV cancro in esaltazione (elemento acqua). Qui c'è il focolare domestico, la casa, la famiglia.
La relazione con la mamma non è più esclusiva poichè subentrano anche gli altri membri della famiglia soprattutto la figura paterna.
Venere è legata ad un primo nucleo relazionale in cui il soggetto vuole sentirsi al sicuro, protetto e accettato incondizionatamente ( l'influenza dei bisogni lunari è molto forte). Se questi fattori esistono realmente il soggetto avrà "solide radici" e sarà in grado di crescere ed espandersi verso il mondo esterno acquisendo autonomia (casa X). Altrimenti rimarrà fortemente dipendente dalla famiglia di origine o sarà completamente sradicato e tenderà a creare rapporti esterni basati sulla dipendenza affettiva, sul bisogno di controllo e sul ricatto emotivo ( lato ombra del cancro).
L'archetipo di Afrodite trova infine la completa realizzazione in casa VII bilancia ( elemento aria ).
Il settimo segno è il domicilio primario di venere e simboleggia la relazione, lo scambio, la scelta.
Nel mito Afrodite è innanzitutto la dea della bellezza e nella cultura greca bellezza significa soprattutto armonia ed equilibrio di forme.
Ma la bellezza ha anche un altro significato: ciò che è armonico ed equilibrato è anche giusto da un punto di vista etico. E qui troviamo la simbologia della bilancia che come dice Liz Greene citando Socrate ricerca " il buono, il vero, il bello".
Non è un caso che nelle lame dei Tarocchi la bilancia si trovi nell'arcano della "Giustizia".
La Giustizia richiede imparzialità e capacità di scegliere la soluzione più adeguata alla situazione.
Afrodite è munita di un cinto magico che attira irresistibilmente gli uomini, ma alla fine è sempre lei che sceglie e mai viene scelta.
Il potere di scelta è l'elemento portante dell'archetipo venusiano. L'elemento aria consente di comprendere razionalmente quello che è importante per noi ovvero le cose alle quali diamo "valore" nella vita. Venere simboleggia la nostra scala di valori e tutto ciò che contribuisce al benessere del nostro corpo e del nostro spirito, in poche parole quello che ci fa "stare bene con noi stessi" siano persone, animali, attività, interessi, studi, gusti ecc.
L'io, dopo la percezione e catalogazione dei fenomeni esterni (mercurio), arriva alla valutazione di ciò che gli è maggiormente affine (venere). L'io sceglie attraverso la funzione venusiana di relazionarsi con l'altro mediante lo scambio e la condivisione di valori comuni pur mantenendo intatta la propria identità. Nella relazione matura (VII casa) non c'è bisogno di fusione, nè ricerca affannosa di conferme, ma scambio reciproco che arricchisce le rispettive identità.
Da un punto di vista archetipico l'attrazione simboleggiata dal cinto magico di Afrodite si evolve in relazione basata su comunanza di valori; in altre parole l'innamoramento diventa amore.

Ilaria Ciarletta    Annaluce Maroncelli

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